L’OLIO DI OLIVA

Fin dai tempi antichi l’olio di oliva è stato apprezzato non solo per le sue caratteristiche gastronomiche ma anche per le sue proprietà nutrizionali e salutistiche che, in tempi più recenti hanno trovato conferme e certezze sempre più concrete nel mondo della medicina.

La ricerca biomedica e gli studi epidemiologici eseguiti in tutto il mondo, negli ultimi 50 anni, hanno evidenziato che le intuizioni dei nostri antenati erano fondate e veritiere. Ovvero il consumo dell’olio d’oliva fa bene alla salute e contribuisce in un regime alimentare di tipo mediterraneo, a prevenire alcune malattie.

Quanto brevemente detto fu evidenziato negli anni 50 dal Prof. Ancels Keys, ricercatore americano che proprio nel territorio Piceno e precisamente nel comune di Montegiorgio pose le basi della dieta mediterranea.

Infatti per primo ha associato l’alimentazione delle popolazioni del Mediterraneo ad una minore incidenza di malattie cardiovascolari, a differenza dei suoi connazionali americani dove tali disfunzioni erano ben note ed evidenti.

Il maggior consumo di pane, pasta, ortaggi, legumi, frutta e quantità minori di carni e latticini, un buon bicchiere di vino a pasto e come condimento l’olio d’oliva, che oltre alla principale fonte di grassi è il prodotto che contiene buone quantità di acidi grassi monoinsaturi (acido oleico), molto meno dannosi per il cuore rispetto a quelli di provenienza animale.

Le ipotesi di Keys hanno successivamente trovato validità in altri studi condotti in altri paesi i quali hanno confermato che l’olio d’oliva e la dieta mediterranea giocano un ruolo importante nella prevenzione delle cardiopatie coronariche, essenzialmente per l’alto consumo di acido oleico, acido grasso monoinsaturo che aiuta a tenere basso il colesterolo riducendo i livelli di quello cattivo (LDL).

Quest’ultimo è una delle cause dell’indurimento delle pareti vascolari che evolve in aterosclerosi; nel contempo l’acido oleico mantiene stabile il livello del colesterolo buono (HDL) che ha il compito di portare via le particelle dannose dalle pareti vascolari, così da prevenire la formazione delle placche aterosclerotiche.

I BENEFICI: LA VITAMINA E

La presenza in particolare nell’olio extra vergine d’oliva di componenti minori quali i polifenoli e la vitamina E ad elevate proprietà antiossidanti, possono contribuire a bloccare l’attività dei radicali liberi, composti coinvolti nell’insorgenza di malattie cardiovascolari, tumori e responsabili dei processi degenerativi legati all’invecchiamento.

Da ultimo, tra i componenti minori, è da segnalare la presenza dello squalene che ha un’azione inibente nei confronti del colesterolo in sinergia con l’acido oleico.

I BENEFICI: GLI ACIDI

Oltre ad un’importante azione protettiva della pelle dalle radiazioni solari, svolgendo una funzione di filtro, l’olio d’oliva presenta anche un fabbisogno ottimale di acidi grassi essenziali quali l’acido linoleico, rispettivamente con 2 o 3 insaturazioni, non sintetizzabili dall’organismo umano per cui è indispensabile la loro assunzione con gli alimenti, soprattutto nell’età infantile per un migliore sviluppo dell’attività cerebrale (forma i gangliosidi).

Studi recenti hanno evidenziato che l’acido linoleico contenuto nell’olio d’oliva trovasi nella stessa quantità presente nel latte materno (l’olio d’oliva extra vergine è il primo alimento dopo lo svezzamento del neonato).

L’olio d’oliva extra vergine in particolare è l’olio che contiene più vitamine liposolubili: A, E, D e K.

L’olio d’oliva extra vergine è l’olio più digeribile e quello che si degrada meno al riscaldamento (cottura).

Ai fini energetici, come tutti i grassi animali e vegetali, per ogni grammo assunto libera 9 Kcal.